Sogno di una botte di mezza estate

Ma che cazzo ci fa un canguro sul mio comodino? Forse mi sono addormentato sul divano del salotto con il canale 409 acceso? No, aspetta..non può essere. Vediamo se si fa accarezzare…

Puff!

Guardo gli angoli smussati delle forme geometriche perfette che compongono le cifre della mia radio-sveglia, sono quasi le sei del mattino. Mi giro dall’altro lato.. fino a poche ore fa c’era una immensa padella in mezzo al cielo (ma come?…sempre il sacro astro che inargenta le cime di quegli alberi?…eh si!..sempre lui, quello caro sia ai Montecchi che ai Capuleti); appena il mio corpo ritorna sul regime di sinistra.. quel dannato e digitale misuratore di tempo dice che sono le nove. Meglio infilarsi sotto la doccia…

Mannaggia alle vongole della pasta alle vongole, ma sono in ferie! Non ci credo. Ok, nessuna premura. Tutto con la massima calma. Tipo Vince Neil quando si “preparava” in camerino per un concerto… (Il film sui Motley Crue è una figata pazzesca!)

Sono cresciuto in una famiglia proletaria, quindi è legittimo ritagliarmi del tempo libero per fare delle cose che di solito non faccio…tipo pagare le bollette, spolverare la parete a giorno, stendere il bucato in più di 4 minuti, bere il caffè d’orzo seduto anziché in piedi…e via dicendo. Ma posso fare di meglio. Buongiorno Conca! Sai bene quanto io sia innamorato della Cortesia…e sei stata alquanto magnanima ieri ad elargire i tuoi 41 gradi centigradi senza soluzione di continuità! Ma grazie!

Ti preferisco decadente e crepuscolare, però… lo sai? Si, direi che lo sai…

Ad ogni modo…Terni by night non è meno fosca, malvagia, tenebrosa, cupa ed appannata di Gotham City. Certo, non possiede il suo alone di mistero e misticismo, ma almeno le canne fumarie, il marcio, gli enigmi irrisolti, le nubi, la gente che urla «why so serious?» ed i pipistrelli esistono anche qui. Per fortuna, ogni intricato intarsio di corruzione possiede anche il suo sfogo/elemento di speranza: un eroe. Si..questa città ha quanto mai bisogno di qualcuno che compia straordinari e generosi atti di cazzeggio, che comportino il consapevole sacrificio di chi è disposto a proteggere il buon umore altrui. Qualcuno che – tra leggenda e verità – indossi un costume enigmatico, ermetico, impenetrabile…una maschera imperscrutabile, incomprensibile, indecifrabile..e crei intorno a sé un alone di inesplicabile mistero.. qualcosa di occulto, sconosciuto, segreto…

Ok, ho deciso. Sarò wineman. Il paladino della giustizia etilica. Colui che, libero da ogni freno inibitorio, dà libero sfogo a fatti e pensieri che da sobrio non spiffererebbe mai e poi mai…

A me però non interessa andare a braccetto con lo spirito teatrale o cinematografico, rivestendo quindi i panni dell’assoLÙto protagonista.. no, no. Mi basta essere un tassello del mosaico, uno di quelli più tosti da posizionare, però.. in quanto poco intellegìbile.. insomma, una grande rottura di coglioni per chi non mi conosce e mi giudica aprioristicamente. Perdonami, mamma Carmen, ma si… un grandissimo figlio di puttana all’occorrenza.

Il paralogismo in questo caso porterebbe a pensare che sia una torrida estate a favorire questo genere di intenzioni malandrine…ma si tratta solo di un timido ragionamento fallace…in realtà l’ebrezza – credetemi – non è qualcosa di trascurabile…pare sia l’unica cosa in grado di rivelare ciò che è nascosto. Tipo..“In vino veritas?” E chi lo sa…può darsi.. Di certo esistono cose assai più tangibili, come…. Che ne so? Quanto tempo occorre al 13 luglio per diventare il 13 agosto? Un mese?..

Di sicuro c’è che mi sento ubriaco senza bere. Sbronzo di buoni propositi, ciucco di disegni positivi, brillo di desideri più luminosi delle stelle cadenti che hanno accompagnato la loro genesi, ebbro di quelle sensazioni che attanagliano il mio cervello ed il mio animo e che spazzano via ogni coltre di dubbio. Mi sento abbracciato da una percezione che non riesco a definire. Sento solo che mi stringe..e lo fa al contempo con vigore e tenerezza. Buh.

Ricominciamo. Dunque..c’erano una volta un principe, una volpe, una rosa, un pianeta..e poi ancora delle polpette al sugo, una tigre ed un pigiama color fucsia…e… di nuovo quel cazzo di marsupiale sul mio comodino. «Ma la vuoi finire di saltellare, che non riesco a prendere sonno???»

2 thoughts on “Sogno di una botte di mezza estate

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