It’ll work itself out fine

Giacinto si è impadronito del divano. Questi emancipati suini moderni..dai a loro una perla e finisce che si prendono pure l’ostrica. Senti, mai-a-letto, ti faccio presente che il sofà è mio, che sei l’ultimo arrivato e che la mia fiducia in questo momento non è dissimile dalla forma cristallina del carbonato di calcio, quindi àrmati di buona volontà e fatti due conti..anche se spesso capita che non tornano. Stay quiet, keep calm..che la cosa è trascurabile. Si, lo so. L’ho sperimentato sulla mia pelle, a volte due diviso due fa sei, tre per tre fa quattro, uno più uno fa sette..la matematica contata sulle mie cinque dita fa acqua da tutte le parti, eppure spesso diversi spontanei e genuini princìpi della MIA logica, che adoro chiamare intùito, mi vengono fortunatamente in soccorso. E comunque sia, per quanto l’amico Talète possa restarci male, piuttosto che l’acqua..come elemento, sinceramente preferisco il fuoco. A proposito..All’Inferno fa un tantino caldo di questi tempi, sicchè il principale ha preso la saggia decisione di mettere le zampine al portafogli ed acquistare l’ultimo grido in termini di tecnologia del riscaldamento: l’inceneritore a combustione multipla. Geniale, eh? Certo, da quando ha cacciato gli stagisti che cercavano di dimostrargli che più buio di mezzanotte non puó fare, sta attraversando un periodaccio, costellato di alzate d’ingegno come questa dell’aumentare la temperatura di qualche milioncino di gradi. Bah..contenti loro, scontenti tutti. Strano posto l’Ade. Meglio berci su un buon bicchier di vino, d’annata..è chiaro. Cameriera? Un quarto di litro, grazie. Si, un rosso Normanno del XXII secolo andrà benissimo. Mi siedo distrattamente al primo tavolo che mi si para davanti e con la coda dell’occhio intravedo una porticina luminosa sul retro del locale. No, era solo un’impressione, eppure sembrava tanto…reale. A poker la scala puó battere persino quattro carte uguali, ma io non solo non ci capisco un cacchio, possiedo anche il dono di essere sfortunato al gioco. Preferisco i gradini, semmai. D’altronde, sono proprio le scale in salita a rafforzare i quadricipiti femorali, non l’ascensore. I can’t speed up the time, diceva Axl..e lui non era di certo un eccelso esempio di ció che il sentir comune interpreta come razionale. Si, invece, esiste parecchio raziocinio nella pazienza..e scarso ardore nella resa. Anche il più sfigato tra i salmoni che nuotano controcorrente lo sa.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>