Le affascinanti eccezioni dell’anestesia parziale

Dlin-dlon. Niente paura, è il tecnico dell’antenna. L’altra mansarda-gemella ora come ora è disabitata e l’unico accesso alle tegole è questo qui. Me la cavo con due caffè amari ed una stretta di mano..dimenticano un buon metro e mezzo di fil di ferro, potrebbe rivelarsi utile..secondo cassetto, insieme con lampadine attacco-mini, alluminio, carta forno e sotto-candele-profumate in vetro. Nonostante mi sfugga a volte l’efficacia nel traboccante abuso della terza persona plurale, devo ammettere che spesso mi è utile per capire come funzionano determinate faccende. DICONO di distinguere il superfluo dal necessario. DICONO che ogni istante della tua esistenza contribuisce ad aggiungere qualcosa al bagaglio d’esperienza della tua vita. Fagotto oltremodo gravoso, ma..that’s the way it is. Quando si guarda da una certa distanza, al buio e dall’esterno verso l’interno, la porta che dà sul mio balcone nord-ovest, sembra che che ci sia un incendio in corso..tipo festa a sorpresa per il compleanno del monossido di carbonio, lui sì che saprebbe come divertirsi in difetto d’aria. Le ultime ventiquattro ore invece suggeriscono coscienziosa meditazione e diligente ponderatezza: Ho percorso dodici chilometri in novantanove minuti. Ho cucinato gli spinaci lessi [senza leggere pseudo-istruzioni] con zucchine, carote e funghi. Ho preso per la seconda volta nella mia vita un senso vietato. Ho scritto una canzone. Ho cancellato un video. Ho comprato due bottiglie di vino, perché una è poca e tre sono troppe. Ho dormito nove ore. Ho scattato qualche foto. Ho aggiornato il sistema operativo, nome in codice Mavericks..e nonostante stavolta la cagione sia l’inusuale conformazione rocciosa di un famoso fondale marino, la prima reazione allo sgomento della novità mi ha fatto esclamare “talk to me, Goose”..ma non c’era alcun co-pilota ad aiutarmi. Penultima pagina, titolone: Me la devo cavare da solo, come sempre..così come per l’assicurazione, così come per l’affitto, per lo scaldabagno, per l’impianto di raffreddamento dell’auto e per settemila altre cose meno interessanti e tuttavia fondamentali. Tipo? Tipo gli antistaminici..niente capogiri, niente sonnolenza, niente offuscamento della vista..solo una piacevole, tenue, impalpabile, languida, sublime sedazione. In valigia anche questa.

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