The unlovable

Musica da trip, tipo Morcheeba.. note da canna, tipo Massive Attack.. distensione emotiva, tipo Flunk. Dopo due mesi di duro allenamento e salvaguardia di una assennata alimentazione riguadagno le forme dissimili dalle piante appartenenti alla famiglia delle Solanaceae e quel che mi fa più piacere constatare è che lo sforzo profuso non mi ha stressato. […]

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Eye for an eye

C’è un rumore sovrabbondante. Il fragoroso boatare dell’Etna si intreccia con gli inumiditi ricordi di un passato non troppo remoto e trascina con sè un fascino di tanto in tanto spaventoso, come la sensazione totalizzante di trovarti sull’orlo di un precipizio, proiettando il tuo sguardo verso il baratro, coi battiti che ti sfondano il petto […]

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Note di perfezione nell’assuefazione all’imperfetto

Percepisco una certa mescolanza di elementi contrapposti, denominati solitamente ingredienti. Indifferenza, scusami, sii gentile..vai un secondo a giocare con la palla in autostrada. Ma che imbroglio è? Per digitare sulla tastiera le faccette insanguinate si dovrebbero inserire le emàticon, lo so, ma non sempre tutto è facile, non sempre ogni cosa è concessa. Ad eccezione […]

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Infruttescenze, garage-rock indipendente e di nuovo pugni a tinchitè

Un film può farti piangere, ridere, lasciarti indifferente, ferirti, colpirti, stenderti, annoiarti, farti riflettere. A volte però la sensazione di poter condividere ciascuna di queste potenziali emozioni è persino più forte della stessa inclinazione a voler scegliere di trascorrere un paio d’ore di fronte ad un rettangolo orizzontale di 16:9. N’est pas possible. Ok. Va […]

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May, bloody May e Badedas Noir

Ogni giorno mi avventuro sul mio sentiero di mattoni gialli, ogni giorno ciascun muscolo del mio corpo si accende, prendendosi la rivincita sui quei pochi sessantasette che invece occorrono per piangere e mettendo in moto nel mio organismo un esercizio sinceramente per esso più proficuo. Forse i miei occhi però erano troppo knock-out: ho passato tutto […]

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