Ho una striscia da pellegrino strafottente in testa, un po’ anacronistica e un po’ interessante e per interessante intendo violenta, meravigliosa ed inaspettata accezione per questo aggettivo. Ho voglia e bisogno di bere, ma il (sotto)fondo cassa mi permette a stento il solo pensiero di una bianca bavarese e comunque sia, tra le responsabilitá di un gentiluomo del Sud c’è anche quella di mantenere una certa sobrietá, anche quando i propositi son quelli di mescolare alcool e politica nelle taverne. Ho appena rivisto in tv un quadro di Rembrandt che avevo ammirato dal vivo in tutta la sua maestositá. Mi sono ricordato della sensazione di rapimento che ne scaturiva. Sublime. A proposito di sublime, dove sono finiti i miei post-it? E le farfalle, le stelle, la luna, i pianeti, il cuore, la casa, gli alberi..tutto quello che avevo nei pensieri? Boh..e questa pubblicitá della Fineco, è una presa per il culo? Oppure nella sua coerenza è in fin dei conti onesta e sincera? Guardo documentari e report su complotti finanziari e mi vengono istinti rabbiosi e vendicativi, ma a quante nuances e gradazioni ho affittato questo involucro? Quante personalità possono coesistere in questo spazio vitale inevitabilmente soggetto a limiti di spazio, tempo, volontá, prospettive? Faccio finta di non accorgermi che le domande stanno diventando talmente numerose da aver dato alle risposte un distacco quasi incolmabile, presagio tutt’altro che promettente. Nel frattempo ho fatto una denuncia alla polizia postale, intrapreso una discussione accorata con un nuovo amico, il gatto di quartiere Jimmy, riassaggiato i tarallucci del Mulino Bianco, bestemmiato contro le postepay evolution, contro le bande di paese che suonano per strada alle 4:15 del mattino e contro i software che si chiudono inaspettatamente. Il cielo sembra incollato con il photoshop, perchè allora non si può fare cmd+Z quando sbagliamo qualcosa?