176 cm, come Mastroianni.

Le decisioni prese con le spalle al muro mi sanno di compito semplificato, tipo quello in cui anziché scrivere qualcosa di tuo pugno, hai la facoltà di icsare le caselle. La verità è che, non avendo mai subito iniezioni intramuscolari di quel farmaco chiamato “volontà di mettere radici”, riesco già ad immaginare il mio prossimo futuro. […]

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L’alfabeto del patio straripante

L’arteria principale della Giudecca? Un fiume in piena, come il compagno Majakovskij. Sei andato a scuola, sai contare? E camminare? E contare e camminare, insieme, lo sai fare? Allora forza…conta e cammina. Ho raccolto 12 e, se lo spirito romanzesco delle cronache di Flavio Tranquillo mi aiuta, ribadisco do-di-ci secchi d’acqua piovana dentro casa, ma […]

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